Archivio Cavellini
Archivio Cavellini
E’ la seconda e perentoria operazione che sente come necessaria per fornire una nuova svolta sia ideale che linguistica al proprio lavoro. Bruciare le proprie opere serve a purificarne il disegno, a far scomparire qualsiasi segno del passato. Il carbone diviene una texture ideale, uno spazio mentale nuovo, sia come sfondo che come struttura della forma che si espande in una citazione continua.
I soggetti sono molti, le forme delle opere come le fisionomie degli artisti, i contorni fisici della nazione Italia come emblema estetico e personale ed un’astrazione geometrica formata da scale cromatiche. Si sta con questi lavori compiendo una rivoluzione profonda nel lavoro di GAC.
APPROFONDIMENTO SULL’OPERA DEI “CARBONI”
I CARBONI, 1968-1970