Archivio Cavellini

 

FRONTESPIZI, 1971

Questi lavori fanno parte, assieme alle 25 lettere ai cimeli e ad alcuni altri lavori progettati per serie, delle cosiddette “mostre a domicilio”, attraverso le quali con una massiccia diffusione postale internazionale GAC inizia a farsi conoscere in un nuovo ambiente artistico che sarà poi quello del circuito di mail art, del quale sarà uno degli esponenti più riconosciuti. E’ una fantasiosa appropriazione storica dove l’espansione del proprio Io invade tutto il sapere umano divenendo protagonista delle maggiori pubblicazioni letterarie e scientifiche prodotte in tutti i tempi storici.

































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