Archivio Cavellini

 

Per tutti gli anni Settanta GAC estende al medium fotografico tutta la sua progettualità che ormai sta invadendo ogni spazio reale possibile. Le sue attenzioni sono molteplici, ma è soprattutto l’autoritratto a prevalere. In sintonia con un lavoro specifico sul corpo, che in quel periodo viene indagato da più parti, produce autoritratti ironici del suo volto in atteggiamento ammiccante e sornione (le smorfie). Con tecnica fotografica sono prodotte anche le “Analogie”, dove GAC mette in relazione i suoi atteggiamenti con quelli di altri personaggi della storia dell’arte. Infine i francobolli fotografici, dove ingloba la complessità del suo lavoro in questa forma di autocelebrazione.






























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FOTOGRAFIE, anni Settanta

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