Archivio Cavellini

Dopo la radicalizzazione concettuale nel proprio lavoro che lo ha visto attraversare con spavalda determinazione gli anni Settanta, con l’inizio degli anni Ottanta GAC a suo modo ritorna alla tavolozza pittorica. Atteggiamento questo che è stato comune a numerosi artisti operanti in quel periodo . Lo fa con una personale commistione tra documento ed elementi naturali, che sarà un modo per continuare ad insistere sul concetto di autostoricizzazione di un personaggio che usa la matrice personale per approdare ad un contesto storico ma in modo più narrativo, ironico e fluente, pittorico appunto.

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