Archivio Cavellini

 

VERSO IL 2014 (PIANO QUINQUENNALE)


Siamo giunti in prossimità di un evento che GAC aveva, nel suo lucido lavoro di sezionatore delle formule di iterazione artistica della sua contemporaneità, stabilito come atto conclusivo del preveggente e sistematico percorso di “autostoricizzazione”: il centenario del 2014. Punto di arrivo di una formula che si è rivelata il risultato più completo ed esaustivo di tutto il suo lavoro.

Come Archivio, che ora custodisce la sua intera attività, non possiamo esimerci dal rendercene ora esecutori, trasformandoci da conservatori in attori di questo completamento.

Già in vita l’autore aveva nominato alcuni celebratori ufficiali ed addirittura un’ambasciatore allo scopo di attivarne la formazione.

Anche questo un gesto “unico” nel bagaglio del suo lavoro artistico: iniziare un’ultima opera che verrà continuata da altri dopo la sua prevedibile scomparsa.

Ci sembra giusto ripartire da qui, da questo segnale che ci ha tramandato, ricoinvolgendo quanti sono stati coinvolti allora e quanti nel tempo se ne sono aggiunti con entusiasta partecipazione.

Chiamiamo quindi tutti i “cavelliniani” a raccolta perché questo impegno si possa produrre.

L’Archivio farà tutto quanto è possibile per coordinare e condurre a buon fine il progetto.

Questo vuole essere un piano di attività  per il prossimo quinquennio sotto l’egida del concetto di “Archivio aperto”, disponibile ad ospitare idee ed energie, ad essere coinvolto in progetti, a ricercare interventi economici perché il nostro scopo comune possa andare in porto,


I RISULTATI RAGGIUNTI

Da quando abbiamo ereditato questo compito qualche risultato pensiamo di averlo raggiunto nel tenere viva la memoria della sua intensa attività.

Tutto ciò naturalmente con mezzi limitati ma senza mai perdere di vista un obiettivo che ora ci pare non possa più essere procrastinato: quello di restituirgli il posizionamento che gli compete nell’evoluzione del pensiero artistico della nostra contemporaneità.

Riconoscimento che ancora sembra dover superare resistenze che non sempre risulta facile abbattere.

Ci sembra doveroso riconoscere chi non ha mai smesso di esserci a fianco e chi, più recentemente, si è unito a noi in questo lavoro di riaffermazione.

Innanzitutto l’ “Ambasciatore” Fausto Paci che in tutti questi anni non ha mai cessato di esser presente al suo compito di diffusione con a volte caparbia insistenza, martellando il sistema con le sue comunicazioni.

Ken Damy, che si è assunto il compito di celebrare annualmente la sua opera nel proprio spazio espositivo.

I curatori che, senza atteggiamenti omologati, lo hanno inserito in rassegne importanti, riconoscendone di diritto il contributo storico.

E più recentemente alcuni esponenti del mercato, che si sono impegnati nel diffonderne e valorizzarne l’opera.

Con questi aiuti e con il supporto del lavoro interno all’Archivio, compresa la catalogazione generale delle opere che procede alacremente, una gran parte del lavoro di GAC sembra aver ripreso luce.

Ma non basta, c’è bisogno di conferme e di sempre maggiore visibilità pubblica per costruire un terreno adatto al compimento del suo, ed ora nostro, scopo.


I PROGETTI FUTURI

Mancano solo cinque anni allo scoccare della data fatidica ed è opportuno non frapporre tempo alla programmazione necessaria affinchè l’evento si compia con il massimo grado di consenso ed evidenza.

Serve in primo luogo una definizione espositiva che nel prossimo futuro fornisca un sostegno adeguato alla conoscenza e diffusione del lavoro di questo autore.

Un progetto divulgativo che, in crescendo, porti, nel giro di pochi anni,  ad alcune esposizioni museali di prestigio.

Verso questo obiettivo ci stiamo impegnando, anche se l’attuale congiuntura non è certo favorevole per stimolare simili istituzioni ad investimenti di questo tipo.

Con queste nostre riflessioni vorremmo anche coinvolgere in questa direzione quanti hanno a cuore la presenza di GAC e del suo lavoro nel pensiero contemporaneo e vogliano essere partecipi dell’azione conclusiva del suo sforzo autopropulsivo verso il sistema dell’arte.

Altra formula che vorremmo continuare a proporre è quella del coinvolgimento degli Istituti Italiani di Cultura all’estero che ci permetterebbe di consolidare quell’aspetto della diffusione capillare nel mondo che è stato un elemento centrale del suo lavoro di comunicazione artistica.

Abbiamo iniziato con l’Istituto di Praga nel 2001 con una bellissima esposizione di “Italie” di tutti i generi e stiamo conducendo in porto altri progetti consimili.

Ma l’obiettivo di intensificare la sua presenza nel circuito espositivo non deve esser considerato l’atto finale più importante, che certamente resta sempre la celebrazione del 2014.

Sarebbe ingenuo pensare che le mostre progettate da lui in vita nei più significativi musei del mondo nel 2014 possano realizzarsi nel senso letterale del termine.

Sarebbe sufficiente una sola mostra dei 25 manifesti originali in uno di questi luoghi per considerare compiuto questo lavoro.

Ci rendiamo conto delle difficoltà ma crediamo che con il sostegno di tutti voi valga la pena tentare.

In questo senso invieremo a breve delle richieste ufficiali dell’Archivio a queste istituzioni con il materiale necessario affinchè possano prendere in considerazione la possibilità di attuare questo progetto.

In ciò consta la parte ufficiale della proposta, che in caso di difficoltà organizzative potrebbe anche dimensionarsi nella richiesta a ciascun museo di ospitare il proprio manifesto originale nelle proprie collezioni per tutto il fatidico anno delle celebrazioni.

Ma essendo convinti che questo lavoro conclusivo vada comunque fatto proporremmo anche di prevedere una vera e propria “azione cavelliniana” che potrebbe attuarsi con un’affissione delle riproduzioni dei manifesti stessi nelle città da lui indicate e nei pressi del museo scelto.

Un’operazione forse complessa, che necessita un investimento con una o più sponsorizzazioni ma certamente in sintonia con l’autore e che, supportata da un’adeguata comunicazione, potrebbe forse risultare più eclatante.

Per fare ciò speriamo di avere il sostegno di tutti voi. Sono ben accette opinioni e commenti ma anche, e soprattutto, idee e proposte collaborative per questo che giudichiamo un progetto di tutti noi convinti assertori delle tesi e della lungimiranza di GAC.

Con queste brevi note apriamo un lavoro quinquennale di cui vorremmo foste tutti partecipi.




EVENTI E TRIBUTI PER GAC ANNUNCIATI NEL 2014


PROGETTOUTOPIA – Piero Cavellini/Lillo Marciano:

- GAC a Sirmione, varie installazioni site specific ed eventi.

- Celebrazioni ufficiali del Centenario, settembre 2014.


Piero Cavellini/Paola Cavalli, “Vita di un Genio: Cavellini Immaginato” Rappresentazione teatrale e video (in date da definirsi nel settembre 2014)

Vittore Baroni - The Collective Centennial Cavellini artistamps, serie di francobolli commemorativi emessi a partire dal 1 gennaio 2014, partecipano numerosi mailartisti internazionali


Giovanni Bonanno - Palazzo Virtuale / Ophen Virtual Art Gallery di Salerno

1) Progetto Internazionale di Mail Art / G.A. Cavellini “Virtual Underground” dedicato all’anniversario del centenario di Guglielmo Achille Cavellini, collettiva internazionale dal 12 aprile al 30 agosto 2014

2) Mostra retrospettiva “GAConcettual Poetry” dedicata a Guglielmo Achille Cavellini in occasione del Centenario della nascita, a cura di Giovanni Bonanno dal 7 settembre al 27 ottobre 2014


Fernanda Fedi / Gino Gini - “Omaggio a Cavellini”, 23-24 marzo 2014, esposizione presso l’Archivio Libri d’Artista, Milano


John Held Jr. (USA):

1) Intervento per GAC il 15 febbraio 2014 nel corso della rassegna “Ex Postal Facto Weekend” a San Francisco (San Francisco Elks Lodge # 3).

2) Azione per GAC a Venezia venerdì 21 novembre 2014, presso la Emily Harvey Foundation.


Ko De Jonge (NL) - Nel gennaio-febbraio-marzo 2014 lo spazio wALLofsmALLart presenterà la mostra "Cavellini visited Middelburg, 1975" con adesivi, francobolli, lettere, libri, opere, ecc. Per maggiori informazioni su wALLofsmALLart, vedi www.kipvis.com.


I Santini Del Prete - La video terrazza per G.A.C., progetto collettivo di video dedicati a Cavellini (durata massima 10 minuti), tutti i video ricevuti saranno proiettati nella primavera-estate 2014 sulla Videoterrazza de i Santini Del Prete sita in Rosignano Marittimo e saranno resi visibili sul web. Inviare a I Santini Del Prete, Via C.A. Dalla Chiesa n. 9 Vada 57016 Rosignano Marittimo (Li).


Emilio e Franca Morandi Artestudio - 4-24 maggio 2014, esposizione di omaggi a GAC da artisti internazionali presso l’Artestudio Morandi, Ponte Nossa (Bg).

Inoltre dal 1991 ogni anno Emilio e Franca Morandi organizzano il “Gac Event Day”.


Robert Rudine (USA) - nel corso del 2014 è programmata una emissione di francobolli per Cavellini dalle poste di Tui Tui e Post-Natal.



HANNO DATO CONFERMA DI AVER RICEVUTO AUTORIZZAZIONE DA GAC A CELEBRARE IL CENTENARIO:


Vittore Baroni (I) il 5 marzo 1979

Russell Butler (buZ blurr) (USA)

Carl T. Chew (USA) in forma di poster nel 1988 a InterDada festival (quindi in quell’occasione ne saranno stati distribuiti molti altri)

Joel Cohen (USA) (non è sicuro)

Daniel Daligand (F)

John Held Jr. (USA)

Niels Lomholt (DK)

Emilio e Franca Morandi (I) a voce in clinica, negli ultimi giorni di vita di GAC

Donald Spaulding (USA)



ARCHIVIO CAVELLINI  ass. onlus 



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